COMMEMORAZIONE 2 e 3 agosto 2009
Sora, paese natale di Antonio Valente,su iniziativa dell’Accademia del Leone - ente culturale preposto alla divulgazione della figura dei grandi ciociari - ha ricordato ancora una volta il grande concittadino architetto e scenografo.
Momento clou della due giorni in onore di Valente è stato la presentazione del documentario “ANTONIO VALENTE,L’ARCHITETTO CHE INVENTO’ IL FUTURO”, del regista sorano Antonio Mantova.
Nella stessa serata è stato consegnata alla vedova signora Maddalena Del Favero Valente una medaglia d’onore e una pergamena che le rende omaggio e ricono- scenza per la instancabile opera nella divulgazione della figura dell’illustre archi- tetto sorano.
Sempre ad opera dell’Accademia del Leone è stata apposta una lapide sulla casa natale dell’archietto Valente,a ricordo della sua nascita.
Fiammetta FACCHINI,pianista di fama internazionale,docente presso l’Acca- demia di Musica di Porto in Portogallo - che ha eseguito le musiche inserite nel documentario di Antonio Mantova “Antonio Valente, l’architetto che inven- tò il futuro” - ha divulgato il DVD relativo direttamente al Console Italiano, alla Comunità degli Architetti Italiani in Portogallo e all’ASCIP,la Associazione Culturale Italiana di Porto, con sede presso il consolato stesso,a scopi divulgativi e culturali.
Alla divulgazione è stato allegato il testo del CORRIERE DELLA SERA trat- to dal sito internet,relativo alle ultime manifestazioni tenute a Sora, paese natale di Valente,in occasione della presentazione del documentario di Antonio Manto- va,alla presenza della vedova dell’architetto Maddalena Del Favero Valente.
Corriere della sera.it
OMAGGIO
Due serate per ricordare l' architetto Antonio Valente, il creatore del Centro sperimentale di Cinematografia
Due
serate speciali per ricordare nella città natale di Sora, in
provincia di Frosinone, l' architetto, ingegnere e scenografo Antonio
Valente, al quale è stato reso omaggio nell' anniversario
della nascita con l' assegnazione del premio nazionale di Scenografia
che porta il suo nome, nato su idea dell' allievo Gaetano Castelli,
professore del dipartimento di Scenografia dell' Accademia di Belle
Arti di Roma. Era presente la vedova Maddalena Del Favero, che cura
con passione l' Archivio Valente. Qui sono contenuti documenti e
testimonianze sull' uomo e sull' artista che dopo avere contribuito
alla nascita delle avanguardie europee a Parigi e Berlino, dopo avere
esposto a New York con Picasso e Braque, ha fra l' altro creato nel
1928 il rivoluzionario Carro di Tespi, progettato la prima città
italiana del cinema, la Pisorno di Tirrenia, e poi il Centro
sperimentale di Cinematografia di Roma (dove è stato docente
dal 1935 al 1968 e che ha diretto dal dal 1957), i teatri di posa De
Paolis e Safa Palatino, oltre a 160 fra sale di teatro e cinema in
tutto il mondo. Poliedrico e instancabile, Antonio Valente è
stato anche pittore, costumista, scenotecnico.
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